PER COMINCIARE A VALORIZZARE IL VASTO MONDO DELL’ASSOCIAZIONISMO CULTURALE

1700 - Stemma di Orbetello -ALLA DR.SSA MONICA PAFFETTI SINDACO DEL COMUNE DI
ORBETELLO

Orbetello, lì 18 luglio 2013

Egr. Signor Sindaco,
da tempo ci domandiamo se oggi la situazione è tale da far considerare perduta ogni speranza intorno alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della nostra comunità, anche se continuiamo a credere che le cose non siano ancora giunte a questo punto, soprattutto, pensando che i beni culturali, fra le altre cose, hanno una grande valenza per lo sviluppo economico di un territorio; tuttavia, siamo anche consapevoli che c’è molto da lavorare e che la strada da percorrere, oltre che lunga, è anche irta di difficoltà di ogni genere.
I periodi di crisi economica e sociale, sono spesso quelli che inducono a riflettere e forse i più adatti e stimolanti per lo studio e la formazione di progetti e ricerche, per impostare in modo diverso dal passato il lavoro, per dare soluzione ai problemi che si trascinano da lungo tempo e che sono divenuti improrogabili, se vogliamo fare un salto di qualità.
Dobbiamo acquisire la coscienza, e ciò appare irrinunciabile, della necessità di un netto cambiamento di logica degli investimenti, che non dovranno più essere sganciati da una visione programmatica e unitaria, e consentano, in particolare, una decisa accelerazione dello sviluppo culturale dell’intera comunità.
Per operare questo cambiamento e provocare questa accelerazione bisogna dare centralità a tutte le realtà della vita quotidiana locale, ma anche, e diremmo in posizione privilegiata, alla cultura quale risorsa decisiva per la sviluppo economico e sociale, oltre che mezzo di qualificazione di ogni attività dell’uomo.
Allora, occorrono idee, intese e collaborazioni fra le varie realtà della comunità, facendo ogni sforzo perché siano superati steccati e prevenzioni, che non hanno permesso il loro svilupparsi, comprendere velocemente, che l’associazionismo e il volontariato sono un bene straordinario per la comunità; se queste realtà si sviluppano significa che la comunità progredisce economicamente e culturalmente e l’amministrazione comunale ha il dovere di operare con tutte le sue forze perché questo sviluppo si consolidi, predisponendo gli atti necessari per metterle in condizione di operare senza difficoltà.

A tale scopo e con questi obiettivi, le associazioni orbetellane Compagnia Teatrale Oratorà – Gruppo Storico “Reali Presìdi” – Circolo Culturale Orbetellano “Gastone Mariotti” – Associazione LegalMente – Associazione Culturale Musicale “A, Ceccherini” che, ormai da anni, svolgono la loro volontaria attività sul territorio della comunità nell’importante settore culturale, sviluppando e valorizzando la loro opera nei settori: storia e tradizioni, teatro, musica, canto, cinema, educazione alla legalità, ecc. ecc., con difficoltà consistenti per la quasi totale mancanza di strutture dove svolgere le suddette attività, fanno richiesta a codesta Amministrazione Comunale della concessione dei locali, da molto tempo inutilizzati, che si trovano sopra le porte di entrata nella città (Porta di Medina Coeli).

Espressa la volontà dell’amministrazione comunale, potremo avviare il discorso sulla sistemazione e sull’uso, che dovrà essere improntato alla più larga collaborazione fra tutte le varie realtà che operano nel settore culturale e nell’interesse della collettività.
Distinti saluti.

Compagnia Teatrale Oratorà
Gruppo Storico “Reali Presidi
Circolo Culturale Orbetellano “G.Mariotti”
Associazione LegalMente
Ass. Culturale Musicale “A. Ceccherini”

2 commenti su “PER COMINCIARE A VALORIZZARE IL VASTO MONDO DELL’ASSOCIAZIONISMO CULTURALE

  1. Impegnato nel volontariato come responsabile di un gruppo Scout, che è riconosciuto dalla Regione Toscana come A.P.S. – Associazione di Promozione Sociale – so per esperienza quanto sia importante avere una sede per le proprie attività, in comodato d’uso gratuito. Purtroppo non sempre le Amministrazioni rispondono positivamente alle richieste delle Associazioni anche quando dispongono di strutture che potrebbero servire allo scopo, e questo per la vischiosità delle leggi, per le convenzioni da fare, i contratti da stipulare – luce, acqua, ecc., i tributi da pagare – Tares – e chi più ne ha più ne metta. Vi auguro, pertanto, di superare ogni difficoltà e di ottenere per le vostre Associazioni i locali posti sopra le porte di entrata nella città. Sono certo che verrebbero valorizzati nell’interesse di tutta la Comunità.

  2. Quanta verità vi è nella lettera delle associazioni di volontariato di Orbetello! La risposta arriverà, se arriverà, cominciando ad elencare le ristrettezze economiche, le implicazioni urbanistiche, i problemi di sicurezza, le controindicazioni dei dirigenti, etc, rassicurandovi però che “..l’Amm.ne continuerà a lavorare in quel senso, per dare una risposta alle giuste richieste”… e così taciterà la coscienza di tutti e tutto rimarrà come prima.

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